Marimo. Piccoli amici di muschio.

Marimo

Oggi voglio parlarvi dei marimo, simpatiche palline portafortuna.

I marimo sono alghe molto particolari che stanno guadagnando sempre più popolarità tra gli amanti delle piante e degli acquari. Queste piccole sfere verdi sono originarie del Giappone e sono conosciute anche come muschio a forma di palla o sasso-piante. Il nome marimo venne dato dal botanico giapponese Tatsuhiko Kawakami nel 1898. Mari significa biglia e Mo è un termine generico per indicare le piante che crescono nell’acqua.

Vediamo cosa sono i marimo, come prendercene cura e come usarli nella decorazione della nostra casa.

Come abbiamo detto, i marimo sono delle alghe a forma di palla che crescono lentamente in acque poco profonde, come laghi e fiumi. Queste piante acquatiche sono considerate una specie protetta in Giappone, dove sono venerate come simbolo di fortuna, amore e prosperità. Per questo sono dei regali perfetti se volete augurare il meglio ad una persona a voi cara.

In natura, i marimo vivoni in gruppi e possono raggiungere dimensioni notevoli. Crescono infatti 5 millimetri all’anno e considerando che i marimo in vetro possono vivere fino a 200 anni, raggiungono anche i 30 cm di diametro.

Ecco perché sono facili da coltivare e tenere in casa.

Prendersi cura dei marimo è una passeggiata anche per chi non ha il pollice verde! È importante posizionarli in un luogo luminoso ma non esposto alla luce diretta del sole. Si consiglia di cambiare l’acqua ogni una o due settimane e di utilizzare acqua distillata o demineralizzata per evitare che l’accumulo di minerali danneggi le piante. Inoltre, i marimo possono essere leggermente ruotati ogni tanto per assicurarsi che crescano uniformemente.

Tutte queste piccole accortezze vi aiuteranno a rilassarvi. Dopotutto si sa: prendersi cura di una pianta, anche una pianta acquatica, abbassa i livelli di ansia e stress!

I marimo sono anche una scelta perfetta per la decorazione della casa, poiché sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in molte situazioni. Ad esempio, un vaso di vetro trasparente pieno di marimo può diventare un’attraente centrotavola, mentre un piccolo acquario contenente queste alghe particolari può aggiungere un tocco di vita e colore a qualsiasi stanza.
Impossibile non menzionare quanto siano carini! Avere un marimo accanto migliorerà sicuramente il vostro umore, portandovi serenità e benessere.

Inoltre, i marimo possono essere utilizzati anche come regali originali per amici e familiari. Grazie alla loro forma unica e alla loro bellezza naturale, sono apprezzati da chiunque, affascinanti e versatili possono essere facilmente coltivate e utilizzate come elemento decorativo in casa. Se sei alla ricerca di un’idea per arricchire il tuo acquario o semplicemente vuoi aggiungere un tocco di verde alla tua casa, i marimo potrebbero essere la soluzione perfetta.

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Le leggende giapponesi dei Marimo.

Ci sono diverse versioni della leggenda giapponese legata al marimo, ma tutte hanno alcuni elementi in comune.

I protagonisti appartenenti alla tribù Ainu, sono Senato una bellissima principessa (in alcune versioni una ninfa), figlia del capo tribù e adorata come una dea e Menabe un semplice pescatore. I due si innamorano ma la loro unione non è accettata dal padre di lei.
Così i due decidono di scappare insieme.

Le versioni della leggenda differiscono in questo punto.
Alcuni dicono che scappando i due innamorati cadono nelle acque gelide del lago Alkan, altri dicono che vissero la loro vita sulle sponde del lago fino felici e contenti, ma in entrambi i casi la leggenda ha lo stesso finale:  gli spiriti dell’acqua trasformano le anime di Senato e Menabe in alghe per farli vivere per sempre nelle acque del lago sotto forma di marimo.

Queste leggende hanno fatto sì che in Giappone e ormai anche in occidente, i marimo siano un regalo apprezzatissimo tra gli innamorati che desiderano giurarsi amore eterno!

Esiste anche un’altra versione più antica della leggenda e racconta la storia di una ninfa di nome Koke Nyobo (letteralmente moglie del muschio) che viveva nelle acque di un lago nel nord del Giappone. Era considerata una divinità dell’acqua e amata dalle persone del villaggio costruito intorno al lago. Un giorno, uno dei pescatori del villaggio incontrò la ninfa mentre pescava e, colpito dalla sua bellezza, decise di rapirla e portarla a casa come sua sposa.

Koke Nyobo si sentì molto sola e triste nel villaggio del pescatore cominciò a piangere. Le sue lacrime si trasformarono in palline verdi di muschio, che si moltiplicarono rapidamente e alla fine coprirono l’intero lago.

Quando il pescatore si rese conto dell’errore che aveva commesso, decise di portare Koke Nyobo di nuovo nel lago e liberarla. Koke Nyobo, grata per la sua liberazione, decise di trasformare le palline di muschio in creature viventi chiamate “Marimo” per proteggere il lago e portare fortuna alle persone che lo abitavano.

Da allora, i Marimo sono diventati un simbolo di buona fortuna e prosperità in Giappone e sono considerati sacri dagli abitanti delle aree circostanti il lago. Non solo. Fin dal 1950 l’alga viene celebrata nel Festival di Marimo che si svolge ogni autunno presso il lago Alkan con una sfilata di torce e balli e canti tradizionali Ainu.

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