La Calla un inno alla donna … o all’uomo

15 Giugno 2020


Fiore tra i più raffinati, o lo si ama o lo si odia, ma è impossibile trovarlo indifferente!

Esiste letteralmente dal origine del mondo, infatti la sua esistenza si ritrova nelle leggende risalenti alle divinità Greche o nella tradizione religiosa da Adamo ed Eva.

Si ritiene infatti che la Calla nasca dalle lacrime e dal latte materno di figure che incarnano bellezza e maternità: per i greci, fu il latte di Era, anche considerata come la divinità protettrice del matrimonio, che cadendo sulla terra diede origine a questo meraviglioso fiore, il cui specchio in cielo è la Via Lattea.

Secondo altri, furono le lacrime di Eva cacciata via dal Eden a dare  origine al fiore, ma secondo altre credenze religiose la calla è nata dalle lacrime versate dalla Vergine Maria ai piedi della Croce.

Spesso la Madonna viene raffigurata con un manto decorato da calle bianche: da qui il significato di purezza, santità, candore, castità e beatitudine Santa.

Secondo molte tradizioni popolari, lo spadice della calla è stato visto come simbolo fallico e della virilità maschile: si diceva, ad esempio, che si potesse indovinare il sesso del figlio di una donna incinta facendole scegliere tra una calla e una rosa.

La calla indicava un maschio, la rosa, invece, una femmina. Nell’antica Roma la calla aveva un significato erotico.

Una leggenda vuole che una dea romana, molto probabilmente Venere, per maledirne la bellezza creò lo spadice così da renderla più brutta. Questa leggenda portò in seguito a considerare la calla come il simbolo della bellezza, dell’erotismo, della sensualità e della fertilità.

Le calle venivano regalate tra gli aristocratici nell’ottocento e servivano a rivelare amori segreti e inconfessabili, attribuendo alla calla un significato di passione, sensualità e ardore.

Insomma questo fiore ha davvero molteplici significati, ma senza dubbio è un inno al eleganza e alla bellezza della Donna!


Elisabetta