Il Ranuncolo: varietà anche rare, coltivazione e cura di questo fiore affascinante

Il ranuncolo, noto anche come Ranunculus asiaticus, è una pianta bulbosa molto apprezzata per la sua fioritura abbondante e colorata. In questo articolo, ti forniremo una guida completa alla coltivazione e cura di questo fiore, dalla scelta della varietà alla potatura. Scoprirai come ottenere un giardino rigoglioso e colorato grazie ai ranuncoli.

Dal fascino malinconico, il ranuncolo dei fiorai ci regala i suoi bellissimi fiori dalle prime gelate dell’inverno fino alle belle giornate di primavera. La sua fioritura volubile, abbondante e raffinata lo rende un fiore molto popolare per i bouquet e le composizioni floreali. Scoprite i suoi segreti, i nostri consigli su come curare questo fiore ed esplora lo shop per trovare le composizioni che lo contentono.

Il ranuncolo dei fiori o ranunculus asiaticus, noto anche come ranuncolo da giardino, è la specie più comune e più diffusa. È una pianta erbacea perenne appartenente alla grande famiglia delle Renonculaceae.
Il suo nome non è casuale: la sua resistenza a temperature di -10°C, la bellezza dei suoi fiori e la sua buona stabilità in vaso ne fanno un fiore molto apprezzato dai fioristi!
Allo stesso tempo, il suo nome deriva dal latino e significa “piccola rana”, probabilmente per il fatto che spesso i ranuncoli prediligono luoghi paludosi e umidi. È noto anche come “coppa del diavolo”.

In alcuni Paesi, il ranuncolo asiatico è una specie protetta. È originario del Mediterraneo orientale (Creta, Grecia), dell’Africa settentrionale e dell’Asia sudoccidentale. Si erge con orgoglio fino a 45 cm di altezza, in cima a uno stelo sottile e rigido. Le sue numerose radici tuberose, leggermente ricurve, sono chiamate “artigli” allo stesso modo del mughetto.
Singola, semidoppia o doppia, è disponibile anche in una varietà di colori: bianco, verde, rosa, rosso, giallo, arancio, malva e un’infinità di altre tonalità.
Questo fiore viene coltivato in Italia nelle zone dove il clima è mite e soleggiato e ne consente la fioritura precoce. Le numerose varietà sviluppate oggi offrono un’ampia scelta di dimensioni, forme, colori e periodi di fioritura.
Come tutte le piante della famiglia delle Ranunculaceae, è tossico. Contengono protoanemonina, una sostanza gialla e oleosa. Tenete lontani i bambini e gli animali domestici: ingerirli può danneggiare il tratto digestivo.

Il genere Ranunculus comprende anche molte altre specie. Tra queste vi sono il ranunculus, meglio conosciuto come ranuncolo, il ranuncolo minore, che è una pianta del sottobosco, e il ranuncolo d’acqua.

Tra le specie spontanee italiane possiamo citare il Ranunculus ficaria, detto anche erba fava o erba da emorroidi (anticamente veniva utilizzato per la cura di questo disturbo); il Ranunculus acris o Botton d’oro; il Ranunculus alpestris di colore bianco, tipico delle zone montane; il Ranunculus glacialis, osservabile a quote ancora più alte e infine il Ranunculus flammula o Ranuncolo delle passere, di un caratteristico giallo pallido.

Nei giardini, invece, o per le composizioni di matrimonio, si coltivano tendenzialmente ranuncoli ibridi o cloni, ricavati in genere da una specie asiatica, il ranunculus asiaticus. Queste varietà sono spesso molto differenti da quelle spontanee ma sono anche quelle più belle e originali, create in secoli di ibridazione e selezione per ottenere colori e forme particolari.

In queste tre foto potete vedere due diverse varietà di ranuncoli non ancora del tutto aperti. Quello bianco è il Ranuncolo comune. Quello rosa è la versione più pregiata che porta il nome di Ranuncolo clone.

Con i suoi fiori carnosi e delicati, questa pianta ispira tenerezza e conforto.
Nel linguaggio dei fiori, è il fiore della seduzione e loda la bellezza di chi lo riceve. Viene offerto come un complimento, proclamando a gran voce “sei affascinante”.
Un mazzo di ranuncoli rossi è segno di attrazione carnale, mentre un mazzo di ranuncoli rosa è segno di attrazione timida.

Siete i fortunati destinatari di un bouquet di ranuncoli? Una volta tagliati, i ranuncoli possono essere conservati per due o tre settimane! Gli steli del ranuncolo sono lattiginosi. Tagliatele ad angolo e poi cauterizzatele passandole velocemente sulla fiamma di un accendino. Mettete il vostro bouquet in un vaso pulito riempito d’acqua a temperatura ambiente, aggiungendo una bustina di conservante. Tagliate regolarmente gli steli di 1 o 2 centimetri e cambiate l’acqua ogni due o tre giorni.

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